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Origine storiche.

 

La carità è sempre stata per la Chiesa il modo di comunicare l’amore di Dio, come ce lo ha insegnato Nostro Signore Gesù, ma l’idea che la carità sia un compito “comunitario” (oltre che personale), nasce nel 1600 da San Vincenzo de Paoli, si sviluppa alla fine del 1700 con le Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret e si diffonde tra i laici a metà del 1800 grazie al Beato Frédéric Ozanam, che fu il fondatore della Società San Vincenzo De Paoli, che ancora conosciamo come la “San Vincenzo”. Sarà San Paolo VI a raccogliere il testimone di questo grande movimento spirituale che attraversa la Chiesa degli ultimi tre secoli, costituendo in Italia nel 1971 la Caritas, per promuovere la testimonianza della carità all’interno della Chiesa in modo stabile e operativo. Negli anni novanta, la CEI progetta la costituzione della Caritas in ogni parrocchia, con il compito di far partecipare la comunità locale e il dovere di tramutare la carità in gesti concreti.

 

Sapevi che…? 
Una volta al mese presso la sede di Canzo vengono consegnati gli alimenti provenienti dai magazzini del Banco Alimentare e della Caritas Diocesana. I volontari delle parrocchie del decanato si ritrovano per smistare e portare in paese gli alimenti assegnati.
L’ultimo lunedì del mese i volontari si incontrano in riunione d’équipe, con il Responsabile del Centro di Ascolto, della Caritas e il Decano per la valutazione delle richieste dei singoli utenti. In seguito, ogni volontario informa il Parroco dei singoli casi e di come poter aiutare nella prossimità della parrocchia.

 

Oggi.

 

 

La Caritas Parrocchiale è operativa nella nostra comunità dal 2016. È un gruppo piccolo, ma determinato, di volontarie guidate dal Parroco, che ha sede presso i locali al primo piano dell’Asilo di Sormano. Il gruppo partecipa al Centro di Ascolto "La Samaritana" di Canzo che è costituito dalla Caritas decanale. La Caritas decanale gestisce a Canzo il centro di raccolta di alimenti provenienti dal Banco Alimentare e dal circuito Caritas diocesano. Mensilmente gli alimenti vengono distribuiti alle Parrocchie della valle. Inoltre, al Guardaroba Comunitario Decanale a Canzo è possibile fare richiesta di indumenti. Al centro possono rivolgersi tutte le persone che vivono uno stato di disagio, di sofferenza e incontrare volontari rappresentanti delle Caritas parrocchiali, disponibili ad ascoltare, incoraggiare e indirizzare verso persone o servizi, nella ricerca di soluzione ai propri problemi.

Sapevi che…? 
A Sormano, in via Santa Maria, c’è ancora la “casa delle suore” di Sant’Antida Thouret. La casa era quella donata dal dott. Meloncelli (farmacista) prima della Seconda Guerra Mondiale, nella quale le suore si erano insediate. Poi sappiamo che all’inizio degli anni ’70 la casa fu acquistata dal Comune di Sormano dal Sindaco Carlo Sormani, quindi le suore a quella data non erano più in paese.

Cosa facciamo nella nostra Comunità Pastorale.

 

 

Dal 2016 ad oggi sono state aiutate con la distribuzione del pacco alimentare una volta al mese, 29 nuclei famigliari per un totale di 53 persone e 1 bambino di 6 mesi. Il pacco alimentare è l’occasione per una attenzione più ampia alla persona, alla conoscenza delle condizioni di difficoltà e di bisogno, di coloro che nella nostra comunità cadono in povertà. In questi anni ci siamo rese conto della “complessità” dell’aiuto di persone con vite travagliate e con limiti personali, quando non addirittura soggetti a disagio psichico. La fatica più grande per noi è seguire per lungo tempo casi che non si risolvono. Oltre ai rifornimenti della Caritas Decanale, la generosità del contributo economico di taluni, permette l’acquisto di alimenti per il reintegro del pacco mensile. Negli anni scorsi il contributo ricevuto ha permesso di sostenere la spesa delle utenze domestiche per due famiglie particolarmente disagiate.